Credo (il)
Credo (il)
Chiamati alla «nuova evangelizzazione»
I laici possono e devono sentirsi, quali sono, membri della Chiesa cattolica, e impegnarsi nella sua crescita, come ricorda il Sinodo dei vescovi del 1987. Essi dovranno considerarla come una comunità essenzialmente missionaria, i cui membri hanno tutti il compito e la responsabilità di una evangelizzazione che si estenda a tutte le nazioni, a tutti coloro che – lo sappiano o no – hanno bisogno di Dio. In questo immenso ambito di persone e di gruppi, di ambienti e di strati sociali, si trovano anche molti che, pur essendo cristiani all’anagrafe, sono però spiritualmente lontani, agnostici, indifferenti al richiamo di Cristo. Verso questi fratelli è rivolta la nuova evangelizzazione, nella quale i laici sono chiamati a dare una cooperazione preziosa e indispensabile. Il Sinodo del 1987, dopo aver detto: «Urge rifare il tessuto cristiano della società umana», aggiungeva: «I fedeli laici, in forza della loro partecipazione all’ufficio profetico di Cristo, sono pienamente coinvolti in questo compito della Chiesa». Sulle frontiere più avanzate di questa nuova evangelizzazione, molti posti sono dei laici!
Giovanni Paolo II
Autore: Giovanni Paolo II
Sottotitolo: La Chiesa terzo tomo
Editore: Chirico