Davide un uomo secondo il cuore di Dio attraverso la Scrittura e il Midrash
Davide un uomo secondo il cuore di Dio attraverso la Scrittura e il Midrash
Dio suscitò per loro come re Davide, al quale rese questa testimonianza: Ho trovato Davide, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri. Non è importante la cornice, ma il quadro; però la cornice dà risalto al quadro. A ciò mirano queste note: delineare la vita di Davide nella sua cornice storica, per illustrarne la storia secondo il cuore di Dio...
Io credevo di conoscere Dio. Come pure credevo di conoscere Davide, ma il Dio che io conoscevo non somigliava a Davide. E il cuore di Dio e il cuore di Davide non erano uguali in nulla. Perciò, nel leggere la testimonianza di Dio su Davide, rimasi sorpreso. Allora due le ipotesi: o io non conoscevo Dio o non conoscevo Davide. Ma la testimonianza di Dio è vera, sebbene non concordi con la mia ragione. Da ciò è nato questo libro. Mi misi a scrutare le Scritture per conoscere Dio e per conoscere Davide. Ho voluto conoscere Davide per conoscere il cuore di Dio. La prima cosa che ho scoperto è che le apparenze ingannano. La testimonianza di Dio su Davide non coincideva con la mia perché «lo sguardo di Dio non è come lo sguardo dell’uomo, poiché l’uomo guarda l’apparenza, ma YHWH guarda il cuore»...
...I Libri di Samuele, come i Libri dei Re e delle Cronache, pieni di racconti, sono la base di questo libro. Le loro parole sono abbastanza luminose per trasmetterci la storia di Davide. Ci accosteremo a questa storia anche partendo dal Midrash e dal Targum, come aiuto per far risuonare e rivivere il colore affascinante della storia. In questo modo tenteremo di svelare le parole sopite sotto il velo di polvere che ricopre tutti i libri antichi. Si tratta di dare alle parole il loro antico splendore, perché risuonino oggi con tutta la loro forza attuale. Mio desiderio è arrivare fino al cuore di Davide, fino a quel cuore in cui si trova la somiglianza con Dio. Non si tratta semplicemente di seguire la storia per sapere come va a finire, bensì di scoprire il senso degli avvenimenti, per partecipare al messaggio nascosto in essi. Si tratta di scoprire le radici dell’albero in cui siamo innestati...
...In Davide si anticipa in figura l’incarnazione del Messia. La croce attraversa tutta la rivelazione e in Davide si delineano i suoi tratti con luminosità quasi trasparente. Si svelerà apertamente nel compimento della figura di Cristo, figlio di Davide. La linea verticale della croce è il disegno di Dio sugli uomini, che penetra come un raggio di fuoco le viscere di Davide. La linea orizzontale sono i fatti, il corpo che Davide presta allo svolgimento del disegno divino. Nel lungo e ampio succedere dell’esistenza di Davide, con tutto il suo transitorio, contingente, Dio discende e annoda in croce l’uomo a Sé. È l’alleanza tra l’umano e il divino, tra Dio e l’uomo, ciò che fa della storia, la storia della salvezza. Con il fango di Davide, profondamente passionale e carnale, circondato da donne, figli e personaggi che riflettono i suoi peccati, Dio plasma il gran Re, Profeta e Sacerdote, il Salmista cantore ineguagliabile della sua bontà: “Un uomo secondo il suo cuore”...
dall'Introduzione