Geremia mi hai sedotto Signore!
Geremia mi hai sedotto Signore!
...L’unico punto d’appoggio nella vita di Geremia, la sua forza e la sua debolezza, è la parola che Dio gli comunica personalmente, quando vuole e come vuole, senza che il profeta possa evitare di proclamarla. È una parola che a volte somiglia al ruggito del leone (Am 1,2), ma talvolta è anche “intima gioia e letizia” (15,16). Parola normalmente imprevista e immediata, ma che altresì, in momenti cruciali, ritarda (42,1-7). Parola dura ed esigente in molti casi, ma che diventa “fuoco ardente e incontenibile chiuso nelle ossa” (20,9).
La parola di Dio giunge a Geremia attraverso la vita, nei fatti quotidiani, nelle persone che lo circondano e negli eventi, piccoli o grandi, che accadono davanti ai suoi occhi. Gli parlano le mani del vasaio che rompono un vaso inutile, parla il ramo di mandorlo che sorveglia attento lo spuntare della primavera per fiorire, gli parlano i canestri di fichi e gli stivali assiri e babilonesi che calpestano con strepito. Nella parola della storia, il profeta scopre la parola di Dio, Signore della storia...
dall'Introduzione
Autore: JIMÉNEZ HERNÁNDEZ Emiliano
Editore: Chirico