Intervista a Francesco Cuppini frammenti di storia del Cammino neocatecumenale
Intervista a Francesco Cuppini frammenti di storia del Cammino neocatecumenale
Non è il caso di costruirgli monumenti, sia pure solo di carta! Francesco Cuppini è stato una persona (un prete) come tanti. Anzi, lui stesso ha fatto di questa “normalità” la sua bandiera. Non ha acquisito titoli accademici o ecclesiastici; non ha fondato o “animato” movimenti ecclesiali; non ha costruito chiese; non ha messo in campo nessuna astuzia clericale per essere ricercato come confessore o come predicatore, anche se qualche numero probabilmente l’aveva; nella conversazione quotidiana non ha usato il guanto di velluto con nessuno per averne in cambio un seguito il più possibile numeroso; la sua vita si è “casualmente” incrociata con quella di uomini “grandi”, come don Dossetti, don Dino Torreggiani, don Giulio Salmi, Kiko Argüello e Carmen Hernández, gli iniziatori del Cammino neocatecumenale, e lui, avendo avuto sempre fiuto nel riconoscere gli uomini di Dio, non ha fatto altro che unirsi a loro, stando un passo indietro, come era nel suo stile. Proprio come raccomanda Clemente Romano nella sua lettera ai Corinzi: «Attacchiamoci a coloro che sono stati segnati da Dio con la Grazia»
Tuttavia il personaggio è intrigante (specie per chi conosce l’ambiente ecclesiastico) per almeno tre motivi, che cercheremo qui di documentare: l’umiltà, l’obbedienza e la misericordia, che abbiamo riscontrato in lui. Trattandosi di caratteristiche non facilmente rinvenibili, neppure all’ombra dei campanili, abbiamo pensato che male non sia lasciarne memoria oltre che rimpiangerle.
Come ogni onesto componimento, anche questo consterà di tre parti: una prima, che chiameremo prologo, riguardante la sua storia prima dei tre anni-chiave della sua vita, quelli cioè trascorsi trovandosi ad essere tra gli iniziatori del Cammino neocatecumenale; una seconda, per l’appunto questi tre anni; la terza, che chiameremo epilogo, tra il 1971 e la sua morte. ... il cuore di tutto sono quei tre anni preziosi, trascorsi in giro per il mondo, testimone e protagonista di un evento ecclesiale piuttosto insolito.
Tarcisio ZANNI nato a Cremona nel 1945 vive a Bologna. È autore di numerosi saggi di "teologia divulgativa" di indole catechetica per adulti e bambini:
A Betlemme; Assunti in cielo; Che cosa c’è di diverso questa notte?; Circondati da testimoni; Città, Chiesa e missione; La debolezza di Dio; Giuseppe di Nàzaret; Intervista a Francesco Cuppini; Lettera a una bambina battezzata a sua insaputa; Il libro del Matrimonio; Non conformatevi; Ogni genere di discernimento; Pensieri sul morire e su quel che segue; Il segreto di Karol; La Veglia; Venduto in Giuseppe; Verso il Natale in famiglia; Viaggio alla ricerca dell'Italia cattolica che non si trova più.