Salmi e Cantici

Sia il parlare che l'ascoltare, senza l'agire, sono entrambi peccato

Supplichiamo insieme il Signore, affinché tanto il mio parlare quanto il vostro ascoltare si trasformino nell’agire. Infatti non coloro che ascoltano sono giusti davanti a Dio, ma coloro che agiscono (Rm 2,13). Chi tiene un discorso o sta a udirlo, ma non agisce, ascolta e parla a propria condanna. Che cosa dice infatti nel Vangelo? “Se non foste ciechi non avreste il peccato” (Gv 9,41). E noi adoperiamo queste parole cambiandole così: Se foste sordi, e non aveste l’udito, non avreste il peccato. In realtà, poiché sia il parlare che l’ascoltare, senza l’agire, sono entrambi peccato, preghiamo il Signore che ponga i suoi passi sulla nostra via, cioè si faccia nostro compagno di strada in mezzo ai pericoli di questa vita e, camminando dentro il nostro cuore senza trovare inciampo nei nostri peccati, si allieti sempre di abitare in noi.
Origene commento al Salmo 84

Commento dei Padri:
agostino – aimone – ambrogio – anselmo d’aosta – arnobio il giovane – aquila – atanasio – baldovino di ford – basilio – beda il venerabile – bernardo di chiaravalle – bruno d’asti – callisto patriarca – cassiodoro – cirillo alessandrino – cirillo di gerusalemme – crisostomo – efrem il siro – esichio di gerusalemme – eusebio – giovanni climaco – girolamo – giuliano di vezelay – gregorio magno – gregorio nazianzeno – gregorio nisseno – gregorio sinaita – ilario – macario l’egiziano – marco l’asceta – niceta di stethatos – origene – pietro damasceno – rufino – ruperto di deutz – simmaco – teolepto di filadelfia – teodozione – teodoreto – teodoro di mopsuestia
a cura di Franco Chirico