Salmi e Cantici
Salmi e Cantici
Origene, in una delle sue omelie, tradotte e diffuse in Occidente da san Girolamo, commentando il salmo 147, intrecciava la Parola di Dio e l’Eucaristia: “Noi leggiamo le sante Scritture. Io penso che il Vangelo è il Corpo di Cristo; io penso che le sante Scritture sono il suo insegnamento. E quando egli dice: Chi non mangerà la mia carne e berrà il mio sangue (Gv 6,53), benché queste parole si possano intendere anche del Mistero (eucaristico), tuttavia il Corpo di Cristo e il suo sangue è veramente la parola della Scrittura, è l’insegnamento di Dio. Quando ci rechiamo al Mistero, se ne cade una briciola, ci sentiamo perduti. E quando stiamo ascoltando la parola di Dio, e ci viene versata nelle orecchie la parola di Dio e la carne di Cristo e il suo sangue, e noi pensiamo ad altro, in quale grande pericolo non incappiamo?
Giovanni Paolo II Catechesi del 5 giugno 2002
Commento dei Padri:
agostino – aimone – ambrogio – anselmo d’aosta – arnobio il giovane – aquila – atanasio – baldovino di ford – basilio – beda il venerabile – bernardo di chiaravalle – bruno d’asti – callisto patriarca – cassiodoro – cirillo alessandrino – cirillo di gerusalemme – crisostomo – efrem il siro – esichio di gerusalemme – eusebio – giovanni climaco – girolamo – giuliano di vezelay – gregorio magno – gregorio nazianzeno – gregorio nisseno – gregorio sinaita – ilario – macario l’egiziano – marco l’asceta – niceta di stethatos – origene – pietro damasceno – rufino – ruperto di deutz – simmaco – teolepto di filadelfia – teodozione – teodoreto – teodoro di mopsuestia
a cura di Franco Chirico