Salmi e Cantici
Salmi e Cantici
A tutte le persone anziane, malate, dimenticate da tutti
«Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, ma il Signore mi ha raccolto» (Sal 26,10).
Anche nella solitudine e nella perdita degli affetti più cari, l’orante non è mai totalmente solo perché su di lui si china Dio misericordioso. Il pensiero corre a un celebre passo del profeta Isaia, che assegna a Dio sentimenti di compassione e di tenerezza più che materna: «Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio del suo seno? Anche se ci fosse una donna che si dimenticasse, io invece non ti dimenticherò mai!» (Is 49,15).
A tutte le persone anziane, malate, dimenticate da tutti, alle quali nessuno farà mai una carezza, ricordiamo queste parole del Salmista e del profeta, perché sentano la mano paterna e materna del Signore toccare silenziosamente e con amore i loro volti sofferenti e forse rigati dalle lacrime.
Giovanni Paolo II 26 maggio 2004
Note: Catechesi e Commento dei Padri della Chiesa
Autore: Giovanni Paolo II
Sottotitolo: Vespri della prima settimana
Editore: Chirico