Uomo e donna immagine di Dio
Uomo e donna immagine di Dio
Con la Familiaris consortio, possiamo dire che il futuro del mondo e della stessa Chiesa dipendono dalla famiglia. Di qui le pressioni e gli attacchi che oggi, un po’ da tutte le parti, si esercitano su di essa. Molte famiglie si sentono «incerte e smarrite», dubitando «del significato ultimo e della verità della vita coniugale e familiare» (n. 1).
Vorrei, con queste pagine, sostenere, illuminare e aiutare le famiglie cristiane, mostrando loro «la bellezza e la grandezza della vocazione all’amore e al servizio alla vita». Presenterò il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia alla luce della Scrittura. Voluti da Dio con la creazione stessa, matrimonio e famiglia sono interiormente ordinati a realizzarsi in Cristo, che li guarisce dalle ferite del peccato, li restituisce al loro “principio” e li innalza a sacramento del suo amore alla Chiesa. Sono convinto che «solo con l’accettazione del Vangelo si realizza in modo pieno» la vita matrimoniale e familiare. Solo l’annuncio di Gesù Cristo, vincitore del peccato e della morte, accolto nella fede, rende possibile vivere il matrimonio come dono di amore e vocazione di vita, rendendo la famiglia «segno della salvezza di Cristo operante nel mondo».
Il matrimonio e la famiglia cristiana edificano la Chiesa. «La famiglia umana, disgregata dal peccato, è ricostituita nella sua unità dalla forza redentrice della morte e risurrezione di Cristo». Così il matrimonio cristiano «partecipa dell’efficacia salvifica di questo avvenimento, costituisce il luogo naturale nel quale si compie l’inserimento della persona umana nella grande famiglia della Chiesa» (n. 15).
Presentando il disegno di Dio Creatore sulla famiglia, questa scoprirà il suo essere, la sua identità e anche la sua missione, quale sviluppo dinamico ed esistenziale del suo stesso essere, quale «segno nel mondo dell’instancabile fedeltà con cui Dio e Gesù Cristo amano tutti gli uomini... testimonianza di fedeltà, di cui il mondo oggi ha grande bisogno» (n. 20). Le famiglie cristiane manifestano questa testimonianza di fedele comunione familiare con la loro disponibilità al perdono e alla riconciliazione che Cristo concede loro. Poiché «nessuna famiglia ignora come l’egoismo, il disaccordo, le tensioni, i conflitti aggrediscano violentemente e a volte colpiscano mortalmente la propria comunione: di qui le molteplici e varie forme di divisioni nella vita familiare». Ma Cristo concede alla vita familiare di vivere «l’esperienza gioiosa e rinnovatrice della riconciliazione, cioè della comunione ricostruita, dell’unità ritrovata» (n. 21).